Webinar e podcast: pro e contro di questi medium

Webinar e podcast offrono entrambi una grossa opportunità per coinvolgere il vostro pubblico, ma sono anche molto diversi: esaminiamone pro e contro.

Ma con risorse limitate, avrete bisogno di sceglierne uno tra i due su cui concentrare i vostri sforzi. In questo articolo vi offriamo una panoramica sui vari fattori da considerare, per aiutarvi a decidere quale opzione si adatta meglio ai vostri bisogni circa i contenuti.

Webinar o podcast: state facendo la scelta giusta?

Webinar e podcast sono ormai diventati mezzi diffusi con cui i brand si connettono al proprio pubblico. Sono entrambi modi efficaci di comunicare informazioni di valore ai vostri clienti in breve tempo.

Ma quale dei due è il migliore? Proviamo a capirlo.

Alcuni vantaggi chiave dei webinar includono:

  • Interazione del pubblico: i webinar permettono sessioni di Q&A in diretta, che possono essere molto utili al fine di costruire una connessione.
  • Utilizzo di funzioni multimediali: i webinar vi permettono di utilizzare sia l’audio che il video per comunicare col vostro pubblico. Potete anche convidivere documenti, offrire materiale visuale o condividere il vostro schermo durante la presentazione.

Mentre per quanto riguarda i podcast:

  • Facilmente accessibili: le persone ascoltano i podcast quando più gli torna comodo e dovunque siano.
  • Permettono di condividere le vostre competenze: i podcast costituiscono una piattaforma per mostrare le proprie competenze, assieme al interviste e discussioni più ampie, in opposizione a una maggiore rigidità del formato webinar.

Pro e contro dei webinar

webinar e podcast

Il 55% dei rispondenti a un sondaggio di una nota piattaforma di webinar (Flowapp) ha affermato di voler aumentare il proprio numero di webinar nel 2020.

Pro

  • Facilitano il ricordarsi le cose.
  • Sfruttano video, audio e slide per un migliore apprendimento visivo.
  • Permettono maggiore interazione con il vostro pubblico in tempo reale.
  • Il pubblico può fare domande in tempo reale.
  • Attraggono un tipo di pubblico che è interessato ad ascoltarvi.
  • È possibile pre-registrarli e programmarli in maniera regolare.
  • Alta ritentività: il tempo medio di visualizzazione di un webinar è 56 minuti.
  • Il 70% dei webinar ha offerto strumenti per coinvolgere i partecipanti.

Contro

  • Ci vuole tempo per preparare i webinar (slide, esempi, discorso, prove per verificare di essere scorrevoli, ecc.)
  • Le persone non possono saltare da una sezione all’altra o mandarli avanti velocemente.

Pro e contro dei podcast

webinar e podcast

I podcast stanno vivendo una seconda primavera e anche nel nostro Paese gli ascolti sono aumentati molto: in poco meno di tre anni gli ascoltatori di podcast in Italia sono passati da 850 mila a oltre 2 milioni e 700 mila persone (Fonti Nielsen). Anche noi abbiamo il nostro, Marketing Voices, che si rivolge a imprenditori e professionisti.

Pro

  • Riconoscimento diffuso: gli ultimi tre anni hanno fatto registrare una crescita del 217%. Gli ascoltatori italiani sono quasi tutti concentrati nella fascia d’età tra i 18 e i 40 anni con un trend piuttosto positivo tra i giovani tra i 18 e i 25 anni.
  • In Italia più di 12 milioni di persone hanno ascoltato almeno un podcast nell’ultimo anno (Fonti Nielsen).
  • Si possono ascoltare anche in movimento: il 34% li ascolta in auto e il 22% sui mezzi pubblici, mentre il resto preferisce ascoltarli in ambiente domestico (Fonti Nielsen).
  • Possono generare lead costantemente, in quanto non sono un evento una tantum.
  • Possono attirare pubblici ampi, perché non c’è bisogno che le persone si connettano ad un orario preciso.
  • Non è necessario dargli visibilità immediata per attirare un pubblico, ma la strategia può essere graduale.
  • Richiedono un equipaggiamento minimo per registrarli e crearli.
  • Possono essere pubblicati dopo un processo di post-produzione, a differenza dei webinar.
  • Si possono ascoltare mentre si fa anche altro.
  • Esistono molte piattaforme gratuite per la pubblicazione su tutti gli store digitali (noi utilizziamo Anchor.fm).

Contro

  • Gli utenti non possono interagire con il vostro brand in tempo reale.
  • Mancanza di strumenti visuali, che può rendere più difficile comunicare in maniera efficace.
  • Il pubblico può non essere ben targetizzato come quello dei webinar.
  • Gli ascoltatori potrebbero non prestare sufficiente attenzione al vostro podcast, se nel frattempo fanno altro.

Conclusioni

Se webinar e podcast sono entrambi utili a modo loro, i webinar hanno il sopravvento.

La loro natura visuale, l’opportunità di interagire con i partecipanti e i pubblici altamente targetizzati li rendono un’opzione preferibile per i brand.

Anche noi di Zero Pixel abbiamo avuto un ritorno maggiore con i webinar, con moltissime iscrizioni e partecipazioni attive.

Per scegliere il medium che fa più al caso vostro, dovete considerare quali sono i vostri obbiettivi di strategia digitale, le vostre inclinazioni personali, il tempo che avete a disposizione e scegliere di conseguenza.

Laura Passador
Laura Passador
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