Video brevi: come TikTok sta rivoluzionando i social media

Perché i video brevi stanno conquistando il mondo!

L’utilizzo dei video brevi in formato verticale è diventato senza ombra di dubbio il modo migliore per comunicare sui social network, l’enorme successo che continua ad avere la piattaforma TikTok sta letteralmente cambiando il modo di comunicare e fare marketing.

In passato il primo a introdurre questo tipo di formato fu la app Vine, ormai chiusa da anni, che si proponeva come un social network di video non più lunghi di 10 secondi, i motivi del suo fallimento potrebbero essere riconducibili a tempi non ancora maturi per quel tipo di formato e a una User experience non ottimale per quel tipo di media o ad un algoritmo non sempre all’altezza nel proporre contenuti in linea con i gli interessi degli utenti.

tiktok

L’impatto dell’algoritmo di TikTok sul social media marketing

Nessun problema invece per la asiatica TikTok, che ha scalato in pochissimo tempo l’olimpo delle piattaforme di social network, cambiando l’idea per cui non deve essere l’utente a cercare contenuti ma deve essere la piattaforma a proporli introducendo un algoritmo sofisticato che si adatta perfettamente ad ogni utente, proponendo contenuti sempre più targettizzati e introducendo un modo nuovo di interazione con i video, che scrollando verso il basso, ti dà la possibilità di cambiare video molto rapidamente e saltare da un contenuto ad un altro in modo semplice e intuitivo.

Come reagiscono gli utenti finali a questo nuovo metodo?

Semplicemente sta drasticamente diminuendo la nostra capacità di attenzione sui contenuti, lasciando alle piattaforme di scegliere cosa proporci e cosa farci vedere sulla base di complicati calcoli basati sui dati che continuamente assimilano tramite le nostre interazioni e la durata di permanenza/visione su un contenuto. Gli utenti non devono fare altro che aprire la app e guardare o skippare al prossimo video decidendo solamente quello che piace o non piace, sarà l’algoritmo a fare il resto.

I content creator hanno cominciato a capire da subito questo sistema adattando rapidamente i vecchi post statici e i loro “lunghi” video in pillole di pochi secondi con entrate esplosive e testi d’impatto, consci del fatto che l’utente medio non è più disposto a soffermarsi su contenuti troppo lunghi e prolissi e che la loro attenzione deve essere subito stimolata.

tiktok app

Ad oggi non abbiamo più bisogno di creare video sofisticati e mantenere una qualità elevata, perché l’utente non è più orientato al contenuto ma sull’attenzione che un content creator può catalizzare su sé stesso.

Non servono più scalette o testi preparati con attenzione e professionalità, niente di tutto questo, oggi basta attivare la telecamera del proprio smartphone, anche in modalità selfie, e cercare di attirare l’attenzione nei modi più originali.

L’unico obiettivo è tenere l’utente sul tuo contenuto il più a lungo possibile, Sarà l’algoritmo poi a fare il resto, in quanto più un utente guarda il tuo contenuto più l’algoritmo proporrà ad atri utenti il tuo contenuto, aiutandoti a diventare virale.

Come Instagram e YouTube stanno adottando la formula di successo di TikTok per le strategie di marketing

Mark Zukemberg e i ragazzi di Meta hanno introdotto su Instagram i “Reel” prendendo “ispirazione” (scroll verticale) da TikTok, stessa cosa al colosso della condivisione video YouTube che sta introducendo gli “Shorts”.

La mole di contenuti che si deve produrre per pubblicizzare un prodotto o servizio è aumentata drasticamente ricordando che, oltre all’attenzione, l’algoritmo valuta anche la quantità di contenuti creati e la frequenza di pubblicazione, ma rimane comunque un’ottima scelta per le aziende che hanno budget limitati per la produzione di video, poiché sono meno costosi da produrre rispetto ai video di lunga durata. Ciò significa che anche le piccole imprese possono beneficiare dell’utilizzo di video brevi nella loro strategia di marketing focalizzandosi solo su come attirare l’attenzione nei modi più originali.

In conclusione i video brevi sono il presente e il futuro dei social media e entrati in tutte le strategie di marketing che pubblicizzano prodotti o servizi, cercando di comunicare nel minor tempo possibile un contenuto o un’idea. Ci troviamo così sommersi da contenuti sempre più stimolanti e fantasiosi ma anche sempre di minor valore e qualità.

Alessandro
Alessandro
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