Come utilizzare LinkedIn per il B2B nel 2019

LinkedIn ha di recente diffuso numerosi dati utili ai marketer e a chi utilizza LinkedIn per il B2B per capire come sfruttarlo al meglio nel 2019. Eccovi una panoramica delle novità e i consigli su come far crescere il proprio pubblico.

Pochi giorni fa sul Marketing Solutions Blog di LinkedIn è stata diffusa un’interessante infografica: la piattaforma ha raccolto info dai marketer che ne fanno parte, per capire quali sono i loro obbiettivi per il 2019 nell’uso di LinkedIn per il B2B.

linkedin per il b2b

Tra le priorità di marketing per il 2019 spiccano generare più lead (63%), costruire brand awareness (62%) e creare contenuti migliori (58%). Questi dati non stupiscono, dato che LinkedIn è il social col maggior impatto per la lead generation per il B2B.

Alla domanda “Cosa speri di ottenere su LinkedIn?“, la prima risposta praticamente ovvia è stata: aumentare i follower sulla Pagina aziendale (69%), di conseguenza far crescere la reach organica e creare più engagement da parte della propria community. Cosa consiglia quindi LinkedIn come best practice a questo proposito?

1. Darsi degli obbiettivi di engagement

Prima di capire quali tipi di contenuti è meglio postare, datti un obbiettivo di engagement e controlla i tuoi progressi nel tempo attraverso la tab Analisi della tua Pagina aziendale.

2. Fornire contenuti di valore

Una strategia di content marketing di successo richiede la condivisione di contenuti di valore per aumentare l’engagement da parte della propria audience. In poche parole, cerca di scrivere articoli utili e stimolanti su temi che interessano al tuo pubblico.

3. Pubblicare con una cadenza costante

LinkedIn consiglia di postare almeno una volta al giorno per fidelizzare i propri follower, soprattutto la mattina. Ma ogni pubblico è diverso, quindi bisogna testare il proprio su cadenza e orari giusti.

4. Attira l’attenzione con formati che catturano l’occhio

Utilizza la possibilità di caricare video direttamente sulla piattaforma oppure quella di fare video in diretta. Questo tipo di contenuto viene condiviso in media 20 volte in più rispetto a un post con solo testo. Dotarsi dell’attrezzatura giusta per fare un video professionale è il primo passo: videocamera, treppiede, microfono e luci. Concentra il video su un solo argomento, che sia allineato ai tuoi obbiettivi. Prima di postarlo su LinkedIn, miglioralo con un software per l’editing e aggiungi una call to action efficace.

I video che ottengono i migliori risultati riguardano approfondimenti sul proprio settore di riferimento, news di tendenza, promo di webinar, video recap di eventi, video di presentazione dell’azienda, video che promuovono nuovi lanci di prodotti.

Puoi anche postare documenti in formato Word, PDF e Power Point, con case history concrete o per mostrare il dietro le quinte della tua azienda.

5. Mixa i tuoi contenuti

La regola del 4-1-1 deve essere sempre tenuta presente: per ogni articolo originale che condividi, bisogna condividerne uno da un’altra fonte e altri quattro pubblicati da altri. Questa tecnica sposta l’attenzione sui bisogni della tua audience. Ri-posta sempre i tuoi contenuti top a distanza di tempo.

6. Rispondi ai commenti

La conversazione sui social in genere deve essere bidirezionale, non bisogna mai dare la sensazione di voler monopolizzare la conversazione propinando solo i messaggi che interessano all’azienda. Seguendo sempre le linee guida aziendali, è sempre bene rispondere ai commenti dei propri follower con un tono amichevole e in modo personalizzato, aggiungendo qualche emoji o GIF.

7. Approfitta degli hashtag

Gli hashtag su LinkedIn sono ricercabili e cliccabili, e aiutano gli utenti a trovare argomenti o settori di loro interesse. Inserendoli nei tuoi post, potrai farli apparire più facilmente nelle discussioni in tendenza. Puoi anche menzionare persone utilizzando la “@” in un tuo post o in un contenuto che stai condividendo, per guadagnare visibilità sui loro contatti.

8. Includi una call to action

Una volta attirata l’attenzione del tuo pubblico, spingilo a compiere un’azione con una call to action precisa. I post che contengono link hanno un engagement del 45% maggiore rispetto a quelli che non ne contengono. Personalizza le call to action usando diverse opzioni: invita i tuoi follower a registrarsi per un evento, a contattarti direttamente, ecc.

9. Interpreta bene i dati insights della tua Pagina aziendale

È difficile ottenere risultati se non conosci chi vuoi coinvolgere e quali contenuti portano engagement. La tab Analisi mostra metriche mensili per tutti i tuoi post: analizzandole, potrai proporre contenuti più interessanti per chi ti segue e generare maggiore engagement.

10. Fai crescere il tuo pubblico

Seguendo tutti i consigli precedenti, noterai nel tempo (non è una cosa immediata!) che il tuo pubblico crescerà e sarà composto delle persone che ti interessa raggiungere. Ricordati che i tuoi dipendenti sono parte integrante di questo processo: ri-condividendo i contenuti aziendali sui loro profili, ne amplieranno la portata organica, facendo guadagnare alla Pagina aziendale molta più visibilità.

Perché dovresti includere LinkedIn nella tua strategia di marketing B2B?

Se fossi ancora in dubbio sull’utilità di LinkedIn per il B2B, sappi che ad oggi LinkedIn conta più di 610 milioni di professionisti (più di 12 milioni solo in Italia), che animano la piattaforma alla ricerca di nuove idee e opportunità. Il 40% di essi visita il social ogni giorno. Commenti, like e condivisioni aumentano del 60% ogni anno. Il 45% di tutto il traffico social che porta alla homepage di un’azienda proviene da LinkedIn.

Vuoi aprire la tua pagina aziendale, ma non sai da dove iniziare? Lunedì 18 marzo 2019 terremo un workshop su LinkedIn e saremo a disposizione per rispondere a tutte le tue domande e dubbi in merito. Per maggiori info e per iscriverti, clicca qui.

Laura Passador
Laura Passador
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