Il contratto online: come non farsi truffare in 4 punti

Quante volte leggiamo di truffe online? Troppo spesso non siamo sicuri di acquistare tramite la rete con un contratto online per le poche garanzie che ci vengono offerte.

Per stare tranquilli e poter concludere contratti online senza troppe preoccupazioni, ecco un elenco di accortezze che bisogna avere prima di acquistare.

1. Accertarsi che il contratto sia munito degli elementi essenziali

Per essere concluso il contratto deve: essere assunto mediante accordo tra le parti, contenere la causa e l’oggetto; seguire la forma prevista dalla legge, quando sia obbligatoria (art. 1325 c.c.).  

La maggior parte dei contratti può quindi essere conclusa in qualsiasi forma, anche in formato digitale. Il contratto ha forza di legge tra le parti che lo hanno costituito e può essere sciolto solamente con il consenso di  tutte le parti o per le cause previste dalla legge (art. 1372 c.c.).

2. Controllare che contenga tutte le informazioni necessarie

Il codice del consumo prevede un obbligo particolare riguardo alle informazioni che devono essere date in modo chiaro e semplice al consumatore prima della conclusione del contratto a distanza. Queste informazioni sono:

a) identità del fornitore e, in caso di contratti che prevedono il pagamento anticipato, l’indirizzo del fornitore;
b) caratteristiche essenziali del bene o del servizio;
c) prezzo del bene o del servizio, comprese tutte le tasse o le imposte;
d) spese di consegna;
e) modalità del pagamento, della consegna del bene o della prestazione del servizio e di ogni altra forma di esecuzione del contratto;
f) esistenza del diritto di recesso o di esclusione dello stesso ai sensi dell’articolo 5, comma 3;
g) modalità e tempi di restituzione o di ritiro del bene in caso di esercizio del diritto di recesso;
h) costo dell’utilizzo della tecnica di comunicazione a distanza, quando è calcolato su una base diversa dalla tariffa di base;
i) durata della validità dell’offerta e del prezzo;
l) durata minima del contratto in caso di contratti per la fornitura di prodotti o la prestazione di servizi ad esecuzione continuata o periodica (art. 3 comma 1 D.Lgs. n. 185/1999).

3. Informarsi su come poter recedere dal contratto online

Il consumatore ha sempre diritto a recedere dal contratto nelle forme  stabilite dalla legge o garantite dal venditore. Il venditore ha l’obbligo ad informare il consumatore di tale diritti di recesso mediante informativa chiara e completa. La mancanza delle indicazioni sulle informazioni generali obbligatorie è punita con il pagamento di una sanzione amministrativa.

4. Capire come concludere il contratto online

Il contratto si può concludere in due differenti modi:

  1. Se nelle pagine del sito si trovano già tutti gli elementi del contratto e le informazioni ad esso inerenti,  sarà sufficiente per il compratore dare il proprio assenso nelle forme richieste dal sito perché il contratto si ritenga concluso;
  2. Se il sito non contiene tutti i requisiti necessari l’offerta è da considerarsi come invito a proporre ed il contratto sarà concluso solo quando l’acquirente che ha fatto la sua proposta d’acquisto riceverà l’accettazione da parte del venditore. 

Il contratto telematico per il resto segue le regole contrattuali disposte dal codice civile con l’unica differenza che il foro competente è quello in cui si trova il consumatore. 

Se nulla risulta anomalo o sospetto, compiute queste quattro operazioni potete tranquillamente concludere il contratto senza dover pregare che non sia una truffa.

Avv. Francesca Zambonin
Avv. Francesca Zambonin
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